CODICE DEONTOLOGICO ADDESTRATORI CINOFILI E DEI CONDUTTORI CINOFILI DI ESPOSIZIONE
1
L’addestratore cinofilo e il conduttore cinofilo di esposizione (handler) devono esercitare la
propria attività con la massima professionalità, mantenendosi aggiornato sulle normative
emanate dall’ENCI per quanto riguarda il suo lavoro e le manifestazioni cinofile alle quali
partecipa o intende partecipare.
2
L’addestratore cinofilo e il conduttore cinofilo di esposizione devono utilizzare sistemi di
educazione basati sul rinforzo positivo e del controllo del cane.
3
L’addestratore cinofilo e il conduttore cinofilo di esposizione devono munirsi di strutture ed
attrezzature idonee ad assicurare un adeguato trattamento igienico sanitario ai cani a lui
affidati.
4
L’addestratore non deve accettare più cani di quanti egli possa ragionevolmente addestrare, in
considerazione, anche, delle strutture e dei mezzi di cui dispone. Il conduttore cinofilo di
esposizione non deve accettare più cani di quanti egli possa ragionevolmente condurre, in
considerazione, anche, delle strutture e dei mezzi di cui dispone.
5
L’addestratore cinofilo e il conduttore cinofilo di esposizione devono mantenere con i clienti
corretto contegno, assecondandone i desideri e mantenendoli al corrente dei metodi impiegati,
dei progressi e dei risultati ottenuti.
6
L’addestratore cinofilo e il conduttore cinofilo di esposizione devono prodigarsi, per quanto
nelle sue possibilità, nel conseguimento dei risultati compatibili con la natura del cane e della
razza a cui lo stesso appartiene.
7
L’addestratore cinofilo e il conduttore cinofilo di esposizione devono deve astenersi dal
commentare criticamente l’operato ed il contegno dei colleghi, impegnandosi a rispettarne e
comunque a non ostacolarne l’attività, anche nel corso di manifestazioni cinofile.
8
L’addestratore cinofilo e il conduttore cinofilo di esposizione devono deve impegnarsi al più
assoluto rispetto delle norme che regolano le manifestazioni cinofile, favorendo l’operato di
organizzatori, concorrenti ed esperti giudici ed evitando di commentare giudizi riguardanti sia
cani da lui presentati che altri concorrenti e attenersi alle eventuali indicazioni del Delegato
ENCI.
9
L’addestratore non deve presentare soggetti a lui affidati in manifestazioni cinofile in cui
prestino attività di esperto giudice il proprietario dei cani suddetti, o famigliari, o conviventi del
proprietario.
10
L’addestratore cinofilo può essere anche esperto giudice a condizione che non si configurino
situazione di conflitto d’interesse.
11
La figura del conduttore cinofilo di esposizione è incompatibile con quella di esperto giudice di
esposizione